Dieta senza carboidrati: si o no?
Gli esperti continuano a demonizzare le diete estreme, quelle che eliminano in modo radicale alcuni principi nutritivi favorendone altri creano uno squilibrio alimentare che a lungo andare può dar vita a patologie varie: affermazione questa che va ribadita in modo decisivo al fine di favorire diete equilibrate che apportano il quantitativo giusto di calorie e allo stesso tempo tutti i vari nutrimenti. Di tendenza, soprattutto in questo periodo a ridosso dell’estate, la dieta che elimina in modo radicale i carboidrati: una scelta discussa su molti fronti. Eliminare i carboidrati dall’alimentazione quotidiana può stimolare il dimagrimento rapido, ma allo stesso tempo realizza uno squilibrio psico-fisico iniziale a cui è difficile adattarsi, soprattutto i primi giorni. Preferire i carboidrati complessi a quelli raffinati è sicuramente il primo passo per realizzare un alimentazione equilibrata e benefica: le farine integrali apportano decisamente molti più vantaggi al fisico rispetto a biscotti e pane bianco.
Dieta senza carboidrati: stitichezza in agguato!
L’eliminazione dei carboidrati dalla dieta realizza alcune conseguenze, non sempre benefiche, per l’organismo. In primo luogo se è vero che si può verificare un immediato calo di peso è anche vero che questo effetto è dato dalla perdita di acqua in quanto mangiando carboidrati si tende a trattenere i liquidi con l’eliminazione di tali alimenti il corpo rilascia immediatamente l’acqua immagazzinata provocando un dimagrimento. Non è poi da escludere l’aumento di peso: in molti casi eliminare i carboidrati significa anche mangiare più grassi che a lungo andare realizzano una tendenza ad ingrassare. Altro effetto decisamente fastidioso dato da questo particolare regime alimentare è la stitichezza, in molti casi escludere alcuni alimenti come le fibre può dar vita a dei fenomeni di cattiva funzionalità dell’intestino. Infine è confermato che un alimentazione priva di carboidrati favorisce la non comparsa di patologie come il diabete e grazie anche alla sostituzione dei carboidrati raffinati con alimenti sani e ricchi di sostanze nutritive si riduce in modo radicale anche il senso di fame.